Quando le fotocamere compatte come una samsung wb35f sono il prodotto migliore che si possa acquistare per assecondare la propria voglia di immortalare, fotografandoli, i momenti più importanti della propria vita? Decisamente quando si ha bisogno di praticità, anche e soprattutto nel trasporto, più che di raffinatezza o precisione dell’immagine: in viaggio, per esempio, o da tenere in borsa per tutte le occasioni, macchinette come queste sono un’ottima soluzione – e lo erano ancora di più prima di essere superate da fotocamere dello smartphone con caratteristiche in tutto e per tutto paragonabili a quelle delle macchine fotografiche più commerciali. Proviamo a capire meglio, però, che tipo di oggetto è una fotocamera compatta e cosa ne ha determinato il successo almeno in termini di vendite.

Cos’è e come scegliere una macchina fotografica compatta

Come suggerisce lo stesso aggettivo, una macchina fotografica compatta è una macchina fotografica digitale di piccole dimensioni e con un peso contenuto, con prestazioni più o meno elevate a seconda di modello, marca, eccetera. Spesso ci si riferisce a fotocamere come queste con l’espressione point e shoot per indicare un’altra delle caratteristiche fondamentali delle compatte: sono macchine fotografiche completamente automatiche, che richiedono solo di inquadrare l’oggetto (point), spesso potendosi aiutare con un mirino o una griglia di riferimento, e di premere (shoot) l’apposito sensore per realizzare lo scatto. Certo, qualche modello ha funzioni e programmi diversi a seconda dell’oggetto che si intende fotografare (che sia un ritratto, un panorama, un immagine in movimento, eccetera) o, ma si deve ricorrere in questo caso a oggetti top gamma, permette all’utente più esperto di impostare manualmente qualche parametro. Nel complesso, però, le fotocamere compatte rimangono degli oggetti semplici da utilizzare, adatti a tutti, anche ai più negati con la fotografia.

Va da sé che sul mercato non c’è che l’abbondanza della scelta per quanto riguarda oggetti come questi, proprio in virtù di quanto risultino ormai di uso comune. Il budget che si ha a disposizione conta nello scegliere tra un modello o l’altro, tra una casa produttrice e l’altra, almeno quanto contano le singole necessità. Alcuni fattori, però, andrebbero considerati con più attenzione di altri.

  • Peso e dimensioni della fotocamera compatta innanzitutto: se si è preferita questa ad altre tipologie di macchine fotografiche con ogni probabilità è, infatti, proprio per la praticità con cui la si può portare in borsa, in valigia, eccetera; è indispensabile allora che le dimensioni siano adeguate, che pesi poco e che tutto questo avvenga senza rinunciare però al design o all’ergonomia per esempio.
  • La presenza di uno zoom: quello che ancora rende competitive fotocamere compatte come la Samsung wb35f rispetto alle fotocamere dei cellulari, a meno di non optare per dei camera-phone di top gamma, è la presenza di zoom anche ottici di precisione e che garantiscono qualità e nitidezza dell’immagine.
  • Quella di uno schermo, meglio se LCD, che permetta di visualizzare immediatamente lo scatto: qualche modello ne ha di più funzionali di altri, su cui poter visualizzare la griglia o fare un editing essenziale delle fotografie.
  • Wi-Fi o connessione NFC possono rendere, infine, le macchine fotografiche compatte l’ideale di chi le utilizzi per lavoro e abbia bisogno, per esempio, di trasferire velocemente le foto al pc o allo smartphone.