Ci sono alcune persone in posizioni particolari che sono soggette a contraffazione della firma autografa. È un problema che non è nuovissimo e capita che il perito calligrafico a Milano sia chiamato a verificare la firma su un documento, un intero documento o anche una parte di esso. Vediamo alcuni semplici consigli da mettere subito in atto per proteggersi da questo rischio, evitando problemi futuri.

Andare dal notaio

La prima cosa da fare per evitare qualsiasi tipo di contestazione futura dei documenti più importanti è rivolgersi a un notaio. La scrittura privata e l’autenticazione della firma dal notaio è un sistema preventivo pressoché perfetto per non avere problemi in futuro. Conviene investire oggi in servizi notarili di questo tipo, per evitare lunghi processi e rivolgersi a un perito calligrafico a Milano in futuro, le quali avrebbero comunque un costo piuttosto alto. Chi desidera tutelare sé stesso, il patrimonio e la propria famiglia, deve mettersi l’anima in pace e rivolgersi a un notaio: non esiste modo più sicuro.

Usare una penna ad inchiostro blu

Per proteggersi dalla contraffazione soprattutto della firma autografa, ci sono alcuni trucchi che si possono mettere in pratica. Grazie a questi accorgimenti, non si dovrà chiedere, né ora né tanto meno in futuro, i servizio di un perito calligrafico a Milano. È sempre meglio utilizzare una penna di colore blu quando si mette al firma perché è più difficile da contraffare. In questo modo si differenziano subito i documenti originali da quelli fotocopiati e modificati.

È vero che esistono le fotocopiatrice e le stampante a colori, ma il tratto che lasciano è differente rispetto quello di una penna. Inoltre, se una persona di un certo livello è solita firmare con la penna blu, non appena arriva un documento firmato con la penna nera, si può iniziare a sospettare qualcosa senza dove chiamare il perito calligrafico a Milano per una perizia professionale. È un trucco molto rudimentale che però può esser di aiuto.