Il generale dorme in piedi è una commedia all’italiana leggera e divertente di produzione italiana. È il film d’esordio nel ruolo da regista per Francesco Massaro. Quest’ultimo ha iniziato la sua carriera dietro una macchina da presa come aiuto regista per Luchino Visconti, per poi proseguire al fianco di celebrità del calibro di Dino Risi e Lucio Fulci. Il film si ispira all’omonimo romanzo scritto da Giuseppe D’Agata. Quest’ultimo è stato autore, sceneggiatore e scrittore italiano, militante del partito socialista. Seppur “Il generale dorme in piedi” sia di matrice totalmente italiana, esso è stato girato oltre che a Roma e Firenze, anche a Tunisi. Il protagonista è Umberto Leone, interpretato da Ugo Tognazzi, che è un colonnello ex veterinario. Durante la guerra, per fronteggiare l’emergenza feriti, si improvvisa medico. Come ricompensa e premio, Leone viene nominato direttore della Scuola Superiore di Sanità a Firenze, ma coltiva nel cuore l’ambizione di diventare generale. Per scalare la gerarchia, inizia a scrivere le sue memorie, raccontando episodi poco edificanti su alcuni esponenti del mondo militare, con il proposito, in seguito, di ricattarli. Tuttavia, una sua strana peculiarità potrebbe compromettere i suoi propositi.

 

Il film si può trovare in questo archivio del cinema italiano in streaming, e si contestualizza anche dal punto di vista storico, perché regala un accenno alla preparazione di un colpo di Stato militare, che era stato realmente programmato alla fine degli anni ’60, denominato “Piano Solo”. Quest’ultimo fa riferimento ad un tentativo di colpo di Stato in Italia, pianificato nel 1964 da Giovanni de Lorenzo, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri dell’epoca nel corso della crisi del primo governo Moro. Il piano non è stato mai messo in pratica ma, una volta scoperto, ha causato la rimozione immediata di De Lorenzo. Il Piano solo diverrà tema di un altro film, prodotto l’anno successivo, di Ugo Tognazzi, “Vogliamo i colonnelli”, con la regia di Mario Monicelli. Proprio in “Vogliamo i colonnelli” si ripercorre, in modo sarcastico e ironico, un fallito colpo di stato in Italia, con espliciti riferimenti alla questione del Piano Solo.

 

Ugo Tognazzi e Mariangela Melato rappresentano sicuramente i volti più famosi e illustri de “Il generale dorme in piedi”. La Melato ha dato il volto a Lola. È stata una delle più famosi ed apprezzate attrici italiane, che ha iniziato la sua carriera di attrice in teatro al fianco di Pupi Avati. In seguito, ha ricoperto ruoli importanti in commedie molto apprezzate e seguite, come “ Mimì metallurgico ferito nell’onore”, “Love and Anarchy”, “Nada”, “Travolto da una insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, “Todo modo”, “Caro Michele” e “Il gatto”. La Melato ha anche recitato in diverse produzioni americane, vivendo un autentico periodo d’oro e restando un volto amato dagli italiani.

 

Al fianco della Melato, Ugo Tognazzi, un attore poliedrico, con abilità di sceneggiatore e regista. In poco tempo, infatti, è diventato uno dei volti più noti della commedia all’italiana, lavorando con Mario Monicelli, Pupi Avati, Dino Risi, Ettore Scola, Pier Paolo Pasolini. Le sue performance nel film “La tragedia per un uomo ridicolo” gli hanno permesso di conseguire Il premio come migliore attore maschile Awards al Festival di Cannes.