L’oro è un metallo che si ottiene tramite le attività estrattive, come anche qualsiasi altro metallo. Solo considerati molto prezioso solo l’oro e l’argento che si usano per realizzare gioielli, ma il funzionamento del loro valore è simili per tutti gli altri metalli. L’oro da spreme è considerato prezioso id altri metalli simili, come può essere l’ottone, per esempio. Questo non è del tutto spiegabile ma vediamo subito di capire come funziona la quotazione dei metalli e quella del compro oro.

Come si calcola il valore dell’oro

Il valore dell’oro e dell’argento non è fisso poiché è in continuo mutamento. Forse ancora non molti sanno che l’oro, come gli altri metalli, sono quotati in borsa. È il mercato che definisce il valore di oro, argento, piombo, rame, nichel, litio, ottone, alluminio etc. Ogni volta che vengono eseguite delle operazioni da parte degli operatori finanziari il valore può subire delle variazioni. Per poter sapere qual è il valore dell’oro è necessario che la borsa valori di Londra che fa da riferimento ufficiale. Si può leggere il valore dei metalli nella pagina finanziaria dei maggiori giornali oppure anche online.

L’oro come bene rifugio

L’oro è da smera considerato come un bene rifugio poiché il suo valore resta sempre alto e fisso anche nei periodi di crisi. È sufficiente controllare i dati storici per avere conferma di questo fatto. Investire in oro è molto più sicuro rispetto a qualsiasi altro bene. L’oro fisico è uno degli investimenti più sicuri in assoluto perché assicura un alto guadagno in futuro, senza il ischio di perdite.

La quotazione del compro oro

Nonostante la quotazione dell’oro sia in continua variazione, i negozi di compro oro Roma non devono cambiare la loro quotazione ogni giorno. È infatti sufficiente che la quotazione esposta sia in linea con i valori del periodo. Un compro oro Roma espone sempre la quotazione con cui valuta gli oggetti in oro. Chi ha investito in oro fisico basta che vada in un negozio di questo per poter vendere gli oggetti preziosi e avere dei contanti di ritorno.