Per chi è del mestiere il gioco di parole inserito nel titolo di questo articolo appare chiaro, ma per chi non è un piastrellista è meglio specificare che forare il gres porcellanato è difficoltoso per via della grande durezza del materiale.

Per aiutare chi deve forare piastrelle di questo materiale sono stati ideati utensili appositi da utilizzare seguendo precisi metodi. In questo modo anche il gres può essere forato come burro… o quasi.

Iniziamo dal gres: perché è così duro?

Se qualcuno ha provato a fare un foro in una piastrella di gres utilizzando comuni punte per ceramica, avranno avuto una brutta sorpresa. Quasi di sicuro la punta si sarà rovinata e il lavoro sarà risultato di pessima qualità.

Questo avviene perché il gres ha una durezza che viene paragonata a quella di una pietra preziosa molto molto resistente, ovvero il topazio. Questo minerale raggiunge il grado 8 della scala di Mohs.

Questa unità di misura per la durezza è stata messa a punto da Friedrich Mohs nel 1812 e consta di 10 gradi che corrispondo a minerali dal più tenero (il talco) al più duro (il diamante).

Un 8 fa capire quanto il gres sia duro, infatti l’unico modo di forarlo è utilizzando l’ancora più resistente diamante, quindi utilizzando quelle che comunemente vengono chiamate punta diamante da trapano, ma che in realtà hanno un altro nome tecnico: foretto diamantato.

Questi dettagli li vedremo di seguito parlando di come praticamente si fa un foro nel gres.

Il nome gres deriva proprio da una caratteristica del materiale, ovvero la greificazione.

Nella produzione di questo tipo di durissima ceramica i granuli si saldano prima della cottura donando ad esso grande resistenza e mancanza di porosità.

Passiamo alla pratica: come forare il gres porcellanato?

Per non creare altre ambiguità bisogna ribadire che la punta diamantata per gres porcellanato in realtà si chiama foretto diamantato.

Le punte da trapano per piastrelle comuni sono una cosa, mentre i foretti per il gres sono completamente diversi.

Cosa vi serve per fare il foro nel gres:

  • Trapano o smerigliatrice
  • Foretto della giusta dimensione
  • Aspirapolvere (opzionale)

Oggi per forare materiali così duri si utilizza il metodo a secco, mentre qualche tempo fa si dovevano utilizzare liquidi per raffreddare gli utensili.

L’esecuzione è semplice e rapida con i giusti accorgimenti. Bisogna procedere così:

  • Montare il foretto sulla smerigliatrice o sul trapano
  • Mettere in azione l’utensile
  • Accostarsi alla piastrella in obliquo (circa 30% tra l’asse dell’utensile e la superfice da forare)
  • Iniziare a penetrare poi portare il foretto perpendicolare alla piastrella
  • Continuare a forare aiutando l’utensile con un movimento circolare
  • Non fare pressione per accelerare il lavoro
  • Far raffreddare l’utensile qualche secondo per terminare il foro o per farne altri

Tutte le fasi sono molto importanti, ma serve attenzione massima nell’iniziale approccio in diagonale e nel movimento oscillatorio/rotatorio da fare mentre il foretto sta forando il gres.

Come forare piastrelle in gres: conclusioni

Spero che questo articolo vi sia stato utile per capire che:

  • Quando si comprano punte per gres porcellanato in realtà si ottengono foretti diamantati
  • Le comuni punte da trapano per piastrelle non si usano per il gres
  • Si può forare a secco senza acqua che si spande ovunque
  • Bisogna eseguire il foro con piccole accortezze, ma molto importanti

Il gres certamente non è un materiale semplice da bucare, ma con gli strumenti adeguati e il giusto know-how è un lavoro fattibile.

Per forare piastrelle di gres porcellanato dai un’occhiata ai foretti di Workdiamond, azienda leader del settore.